Aggiornamento sui compagni arrestati il 16 marzo: annullata l’ordinanza d’arresto per Evelin e confermata per Gianluca
Il 6 aprile si è tenuta l’udienza del tribunale del riesame sulle misure cautelari per Gianluca ed Evelin, i compagni anarchici accusati di «detenzione di materiale esplodente ed esplosivo, tentata fabbricazione di ordigni esplosivi improvvisati e detenzione di materiale esplodente al fine di attentare alla pubblica incolumità», arrestati il 16 marzo su mandato della procura di Genova e sucessivamente trasferiti agli arresti domiciliari.
Oggi, 8 aprile, è stato notificato ai compagni l’esito dell’udienza: l’ordinanza d’arresto nei confronti di Evelin è stata “annullata per carenza di gravi indizi di colpevolezza”, quindi la compagna esce dagli arresti domiciliari, mentre viene confermata per Gianluca, che resta ai domiciliari, senza alcuna variazione nelle restrizioni.
Ricordiamo che è stata attivata una carta postepay per sostenere le spese dei compagni. Le coordinate per inviare contributi sono:
Numero postepay: 4023 6010 2286 1819
Codice fiscale: BGNPPL79M18E472O
Solidarietà con Gianluca e con tutti gli anarchici imprigionati!
On April 6th was held the hearing of the re-examination court on the precautionary measures for Gianluca and Evelin, anarchist comrades accused of “possession of deflagrant and explosive material, attempted manufacture of improvised explosive devices and possession of deflagrant material with the aim of attacking public safety”, arrested on March 16th on a warrant from the public prosecutor’s office of Genoa and later transferred under house arrest.
Today, April 8th, the comrades were notified of the result of the hearing: the arrest order against Evelin was “annulled for lack of serious evidence of guilt”, therefore the comrade is released from house arrest, while it is confirmed for Gianluca, who remains under house arrest, without any change in the specific restrictions (no communication with persons other than close family members, no leaving the perimeter of the house even to buy food, no receiving correspondence, etc., and periodic checks by the police).
We remind that a solidarity fund has been activated to support the expenses of the comrades (currently the fund is only active on italian territory). The coordinates for sending contributions are: